Ricominciano le manifestazioni Fridays For Future

Oggi, venerdì 23 settembre, scendono di nuovo in piazza, in diverse città italiane, i ragazzi di Fridays For Future, per lo sciopero globale per il clima. I giovani propongono un’agenda ricca di idee che avrebbero un impatto positivo nell’affrontare la crisi climatica e sociale.
L’agenda contiene cinque temi specifici: trasporti e mobilità, energia, lavoro, edilizia e povertà energetica, acqua. I ragazzi avvertono sull’inesaustività di questi punti: “Esistono molti altri ambiti, interconnessi tra loro, che si dovrebbero affrontare: dal settore agroalimentare ai Mapa, Most Affected People and Areas del mondo e del nostro Paese, dall’economia circolare alla gestione dei rifiuti, solo per citarne alcuni. La crisi climatica è estremamente complessa e tocca ogni ambito economico e sociale” dicono.
Per contenere l’aumento della temperatura, oltre a convertire il settore energetico alle rinnovabili, gli studenti chiedono la pianificazione di 8mila comunità energetiche per arrivare all’auto-produzione locale del 50 per cento dell’energia.
Per ridurre l’impatto del settore dei trasporti, per i Fridays, bisognerebbe rendere gratuiti autobus e treni locali e andrebbero previsti investimenti per creare una rete capillare, affidabile, efficiente e sicura.
Tante sono le idee di questi ragazzi per dare una mano all’ambiente, speriamo vadano a buon fine.

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